tag:blogger.com,1999:blog-85791794039726481852024-03-13T14:44:04.060-07:00con Don MatteoSito dela 1c Itis Mantova 2007, sull'incontro con don Matteo Pinotti, avvenuto nel febbraio 2007, promosso dal loro insegnante di Geografia, Odorico Bergamaschiandrea Sarzi Maddidinihttp://www.blogger.com/profile/07482078097510673956noreply@blogger.comBlogger4125tag:blogger.com,1999:blog-8579179403972648185.post-28545130978460724482007-04-11T05:45:00.000-07:002007-05-19T13:23:23.050-07:00Caro don Matteo<span style="color:#003300;">Caro don Matteo,<br />sono il prof. Odorico<br />La prego di scusarmi se con così grave ritardo le rispondo : la sola giustificazione è che ho lungamente atteso di poterla fare interloquire con una raccolta di componimenti che fosse più ricca della sola messe che ho raccolto in 1c, nel blog<br /></span><a href="http://www.insiemeadonmatteo.blogspot.com/" target="_blank" rel="nofollow"><span style="color:#003300;">http://www.insiemeadonmatteo.blogspot.com/</span></a><span style="color:#003300;"><br />cui le chiedo se può farsi partecipe.<br />.......<br />Potrà cosi inserirsi nel blog come amministratore a tutti gli effetti, e scrivervi liberamente.<br />Le chiedo infine se nel blog posso citare dei brani della lettera che mi ha inviato.<br />Di quanto in essa mi ha scritto, mi ha colpito particolarmente quanto Lei voglia lasciarsi essere africano, o meglio etiope.<br />Mi domando, alla luce di quanto Lei mi ha detto presso don Ulisse, di che cosa così Lei si arricchisca spiritualmente , che cosa le si riveli del mistero di Cristo in una luce più viva o diversa, tramite ciò che ispira l'agire delle genti etiopi, e da che cosa tale manifestarsi dello Spirito la distacchi, come da un connotato culturale inessenziale e limitativo della Parola ch' è il Verbo .<br />Ciò che posso avere inteso, da quella sua predica in San'Andrea, la domenica prima del suo rientro in Gighessa, è quanto gli Etiopi possano essere più di noi capaci della pazienza dell'Amore caritatevole.<br />Nel frattempo tramite don Ulisse ho ricevuto i dvd di cui la ringrazio, e la sua attestazione dell' incontro che ha svolto<br />Quanto ai dvd , al rientro dalle vacanze pasquali li farò vedere ai miei allievi, almeno in parte, per sollecitarli ad un ulteriore confronto.<br />Per quanto attiene alla attestazione, purtroppo delle recenti normative ministeriali hanno pregiudicato la possibilità delle scuole di avvalersi di esterni, remunerandoli. Che fare?<br />E' poi verissimo quanto asserisce del mondo e della meditazione orientale, che la sua comprensione non può esserne solo una forma di conoscenza, ma una esperienza che ne verifichi la realizzabilità salvifica internandosi nella sua vivente realtà spirituale.<br />Ciò che posso dirle è che i minimi avanzamenti che ho intrapreso in tal senso, mi hanno distaccato solo dall' involucro legalitario e moralistico del Cristianesimo.<br />Come nel Cristianesimo si deve ugualmente morire in quanto io, per entrare nella vera vita ed "essere uno-con..."<br />Con i più fervidi auguri di una Buona Pasqua,<br />la saluta cordialmente e la ringrazia di nuovo<br />Odorico Bergamaschi<br />Post scriptum: Ho ricevuto alcune ore fa anche la sua bellissima news letter Pasquale.<br />Quante volte vi ricorre la parola sognare! sognando l' inizio di un Giubileo non solo Etiope, che sia un anno di grazia per tutti.<br />Sognare è credere e sperare, nonostante tutto, come Tighist ? Nonostante tutto saper amare e donare la propria stessa vita? Nonostante tutto confidare che in tutti c'è una grande ricchezza, e sapere ascoltare, e sapere attendere?<br /><br />Sul sito delle scuole del Progetto Alice, con cui collaboro, </span><br /><span style="color:#003300;">( </span><a href="http://www.aliceproject.info/" target="_blank" rel="nofollow"><span style="color:#003300;">http://www.aliceproject.info/</span></a><span style="color:#003300;">) </span><br /><span style="color:#003300;">può leggere sia la newsLetter Pasquale, che il discorso che Valentino Giacomin ha tenuto a febbraio in Calcutta, alla presenza del ministro Bindi.</span><br /><span style="color:#003300;"></span><br /><span style="color:#999900;">Cos' Don Matteo mi aveva scritto:</span><br /><span style="color:#999900;"><br />Carissimo prof. Odorico,<br />come vede dalla data e dall'indirizzo e-mail, sono già rientrato in Etiopia senza aver potuto rispondere alla sua gentile lettera di ringraziamento e soprattutto senza aver potuto rispondere alle sue richieste.<br />Anch'io le sono grato per l'occasione avuta di questo incontro con i ragazzi, sempre impegnativo, imprevedibile, specialmente per me che ormai arrivo da un altro mondo, ma anche sempre sorprendente, in positivo, per la gratuità con cui riescono a comunicarmi qualcosa, magari senza rendersene conto.<br />Grazie, dunque. Anch'io ho notato che il secondo incontro è andato meglio, probabilmente anche per causa mia che nel primo incontro non sono riuscito a sintonizzarmi sulla loro lunghezza d'onda e quindi mi sono perso senza puntare con chiarezza sui punti fondamentali, forse nella ricerca di una velleitaria simpatia e comprensione. Anche questo è un'insegnamento, per me.<br /><br />Confesso di conoscere molto poco del mondo e della meditazione orientale, anche se mi affascina ogni cosa che riesco a conoscere, al riguardo. Ho comunque sempre l'impressione di coglierne solo degli aspetti marginali, senza arrivare alla sostanza. Credo che solo dopo un viaggio da quelle parti, che rimane un mio desiderio nel cassetto per i prossimi anni, potrei cominciare a cercare di capirne qualcosa. Per adesso, la realtà che sto vivendo qui mi provoca e mi coinvolge in modo molto forte, anche spiritualmente, e si insinua in ogni anfratto della mia giornata e della mia anima. Per ora, mi va bene così, lasciarmi essere africano, o meglio etiope.</span><br /><br /><br /><br /><span style="color:#999900;">In attesa di risentirci prossimamente, la saluto cordialmente<br /><br />don matteo pinotti</span>andrea Sarzi Maddidinihttp://www.blogger.com/profile/07482078097510673956noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8579179403972648185.post-55911263249731341812007-04-11T05:40:00.000-07:002007-04-11T05:56:37.379-07:00Pasqua 2007 NewsLetter da Gighessa<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhxqTILaetQFLFTsG-voV9Ll-QhSOukqRJXcbWjx5CGW_mTeUsp8GaF44OwU2GXWfkX7hUHjzbEbyZJeTLj5enTsdgt7sPySR2fYg4-eWp6zD6DjIABHpFuAWe5xCF09JPwOCcXJ3zJSIuO/s1600-h/sorriso__timore__speranza.JPG"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5052152788244641890" style="FLOAT: left; MARGIN: 0px 10px 10px 0px; CURSOR: hand" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhxqTILaetQFLFTsG-voV9Ll-QhSOukqRJXcbWjx5CGW_mTeUsp8GaF44OwU2GXWfkX7hUHjzbEbyZJeTLj5enTsdgt7sPySR2fYg4-eWp6zD6DjIABHpFuAWe5xCF09JPwOCcXJ3zJSIuO/s320/sorriso__timore__speranza.JPG" border="0" /></a><br /><br /><div><br /><br /><br /><div>GIGHESSA CATHOLIC CHURCH PASQUA<br />P.O. BOX 29 – SHASHEMANE – ETHIOPIA 2007<br />TEL. 00251 46 1190661 – EMAIL: <a href="mailto:gighessa@libero.it">gighessa@libero.it</a><br /><br />Carissimi,<br />come molti di voi sanno, in Etiopia siamo nell’anno 1999, il 12 Settembre entreremo nell’anno 2000 e, questa volta insieme agli Ortodossi, agli altri gruppi religiosi ed a tutta la nazione, celebreremo il Giubileo.<br />Tutti stanno preparando grandi programmi perché questo anno possa portare profondi cambiamenti: più giustizia, più benessere, una pace stabile, fine delle divisioni razziali.<br />Sono i propositi che si fanno sempre in occasione di nuovi inizi, e qualcosa succederà.<br />Certi mali sono però talmente radicati che avremmo bisogno di tanti altri Giubilei per avere reali cambiamenti. Sognare, sperare, provare, cominciare è comunque molto importante.<br />Gesù, annunciando l’oggi del Giubileo nella sinagoga di Nazaret, parla di lieto messaggio per i poveri, di libertà per i prigionieri e gli oppressi, di vista per i ciechi e di un anno di grazia per tutti. <a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEikogtNW2iyDSPhbHnt-PZnOp7e27aGfecPEPaG5KLugr4dIHtYlMSP8Y0O7r3xcZe_X-WfWuQKt8wwRCULd1m7aumAsLVccBw7lUqUzHK6jDn2wAx1r07bUtErWdO1zj-g7heFZDYvlFAn/s1600-h/di_fronte_al_nuovo_millennio.JPG"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5052152358747912274" style="FLOAT: left; MARGIN: 0px 10px 10px 0px; CURSOR: hand" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEikogtNW2iyDSPhbHnt-PZnOp7e27aGfecPEPaG5KLugr4dIHtYlMSP8Y0O7r3xcZe_X-WfWuQKt8wwRCULd1m7aumAsLVccBw7lUqUzHK6jDn2wAx1r07bUtErWdO1zj-g7heFZDYvlFAn/s320/di_fronte_al_nuovo_millennio.JPG" border="0" /></a><br />Intanto il nostro cristiano Ato Welde dopo un anno e mezzo è ancora in prigione in attesa di giudizio, per un fatto che ha commesso o forse no. Lui sa bene, e tutti gli altri con lui, che il giudizio finale del giudice non dipenderà dalla sua innocenza o colpevolezza, e neanche dalla gravità del fatto. Dipenderà dalla sua razza, e da chi, tra lui e i suoi accusatori, offrirà più denaro ai giudici.<br />GIUSTIZIA. È un annuncio di cui l’Etiopia ha molto bisogno. Chi di voi ha visitato questa terra sa cosa significa povertà e schiavitù. Conosce la gioia e il sorriso di queste persone, ma anche l’intima sofferenza che c’è nel cuore di tante donne, bambini, persone che non contano, che hanno pochi diritti, che non possono alzare la voce.<br />Chi conosce da dentro questo popolo ha visto in molti la rassegnazione, l’idea di sentirsi incapaci e quindi bisognosi di aiuto, schiacciati da problemi troppo grandi.<br />È questa la povertà che è causa di tante altre povertà e rende difficile cambiare, sperare e lottare per una vita migliore.<br />A queste persone, a questi bambini, donne, poveri, a questi che si sentono sconfitti, che sono rassegnati ed aspettano, Gesù dice: “Ho un lieto messaggio per voi, sono venuto per liberarvi; oggi questa parola è vera per voi”.<br />Ma quale speranza può dare questa Parola? È ancora capace questa Parola di liberare e di aprire gli occhi?<br />Gesù come ci libera e come vuole liberare l’Africa?<br />Lui non sparge il sangue di altri, ma versa liberamente e per amore il suo sangue, solo così ci libera e ci rende figli.<br />Cristo ci insegna la strada della liberazione. L’Africa è ancora troppo insanguinata da lotte per il potere, lotte tra razze, cupidigia di ricchezza, corruzione e disinteresse per i più deboli.<br />Questo male produce martiri: sangue, sudore, sfruttamento, umiliazione, schiavitù. Quante persone stanno portando il peso delle scelte, dei privilegi, del benessere, degli interessi e dell’egoismo di pochi! Eppure questi ‘martiri’ sono la speranza dell’Africa. Questo continente è ricco di persone capaci di soffrire, di amare, di sorridere, di donare la vita.<br />La giovane mamma Misrà, il mese scorso, in occasione del funerale del padre, ha subito l’ennesimo tentativo di pressione da parte dei fratelli per farla ritornare alla fede islamica. Due anni fa il padre non aveva accettato il suo matrimonio con un cristiano: dopo averla riportata a casa con la forza, blandita con regali e spaventata con sensi di colpa, di fronte alla fermezza di lei aveva dovuto rinunciare. Ora anche i fratelli hanno ricevuto una calma ma decisa risposta: “Ho fatto la mia scelta; non voglio tradire voi o la memoria di mio padre, ma neanche andare contro ciò che penso e che credo.”<br />Come Cristo questi ‘giusti’ ci insegnano che l’Africa non ha tanto bisogno di armi, di eserciti e di rivoluzioni per migliorare ma di persone che sanno pensare in modo nuovo, che sanno amare e donare la propria vita.<br />Chi accoglie lo Spirito di Cristo cambia il proprio cuore e diventa misericordioso, capace di distruggere il muro di divisione che c’è ancora tra le razze, tra ricchi e poveri, tra uomo e donna, tra bambino e adulto, tra nazione e nazione.<br />È solo un sogno? È solo un’illusione per il Giubileo?<br />Anche la Bibbia è piena di sogni, come anche la nostra vita è piena di sogni!<br />La Risurrezione di Cristo ci invita a sognare e a credere che, dove qualcosa è fatto con amore, persino la morte può trasformarsi in vita ed una sconfitta può essere germe di vittoria.<br /><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgoiC84KzBkaDaWesHmWIWGlcw1nCuYAwRDgrHTWtBdqYcEkr77A0h65epuZTsPc-4_mQCvNJ9q8I9TsYxREnsUMbU-SAQByFBiP4IbaQkTjjOLOabBxnqXlaLxKHH5yYxIqYsFYdhBNVbw/s1600-h/uno_sguardo__un_sorriso.JPG"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5052153007287974002" style="FLOAT: left; MARGIN: 0px 10px 10px 0px; CURSOR: hand" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgoiC84KzBkaDaWesHmWIWGlcw1nCuYAwRDgrHTWtBdqYcEkr77A0h65epuZTsPc-4_mQCvNJ9q8I9TsYxREnsUMbU-SAQByFBiP4IbaQkTjjOLOabBxnqXlaLxKHH5yYxIqYsFYdhBNVbw/s320/uno_sguardo__un_sorriso.JPG" border="0" /></a>E’ forse questo il segreto del sorriso di Tighist, che è stata il primo incontro dei medici arrivati ad Addis per operare i bambini. Vent’anni, una bella ragazza del Nord Etiopia, dopo la formazione scolastica con le suore Orsoline ha avuto brillanti risultati agli esami ed ha avuto dal governo la possibilità di continuare gli studi. Dopo appena un mese di Università, un’improvvisa febbre che l’ha lasciata senza forze e immobilizzata a letto. La diagnosi tremenda: meningite, nulla da fare ormai se non un po’ di riabilitazione per imparare almeno a spostarsi senza essere sostenuta da due persone. Dopo tanto pianto, da dove viene oggi il suo sorriso di speranza?<br />Il pianto di Pietro ci permette di credere che un traditore e un debole è capace di diventare un martire.<br />Maria e le altre donne ai piedi della Croce, l’annuncio della Risurrezione affidato a Maria Maddalena, i bambini e gli ultimi a cui è affidato il Regno dei cieli ci mostrano che c’è una grande ricchezza in tutti e che affidare il mondo solo ad alcuni, perché sono più forti e più sani, è una grande perdita per l’umanità. Pilato, Erode, i capi del popolo, cioè chi ha eserciti, potere, istruzione e denaro, non può soffocare per sempre la Verità.<br />La Croce ci insegna che:<br />se l’uomo, anche l’ultimo, sarà ascoltato,<br />se sapremo vedere tutta la sofferenza che noi, per i nostri interessi, per le nostre tradizioni, per pigrizia ed egoismo, stiamo causando negli altri,<br />se sapremo buttare giù tutti i muri di divisione che per paura o per sete di potere e ricchezza continuiamo a costruire,<br />se sapremo vedere negli altri nostra madre, nostro padre, i nostri fratelli,<br />se sapremo essere giusti e onesti,<br />se la Parola di Dio sarà la lampada che illumina il nostro cammino,<br />oggi si realizzerà anche per l’Africa e anche per l’Etiopia il Giubileo: ci sarà un lieto messaggio per i poveri, libertà per i prigionieri e gli oppressi, vista per i ciechi e un anno di grazia per tutti... e sarà gioia grande. Noi in Etiopia ci proviamo e sulla parola di Cristo vogliamo sognare. Anche se alla fine i risultati saranno scarsi, continueremo ad annunciare la Parola: “Oggi si è adempiuta questa scrittura”.<br />Sognate con noi perché anche in Italia Gesù annuncia un anno di grazia per tutti.<br />Se ci crediamo, è possibile!<br />BUONA PASQUA!<br />Abba Gianfranco, Abba Matteo, Abba Eyasu, Abba Vito, Diacono Joseph,<br />Sr. Assunta, Sr. Abrehet, Sr. W/Gabriel,<br />Sr. Abebech, Sr. Marta, Sr. Almaz, Sr. Birke, Sr. Meseret</div></div>andrea Sarzi Maddidinihttp://www.blogger.com/profile/07482078097510673956noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8579179403972648185.post-51308913479251537332007-03-27T06:44:00.000-07:002007-05-14T17:18:57.526-07:00Noi, 1c, con don Matteo Pinotti<span style="color:#003333;"></span><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiOi2EOUVkbJutj9fzzMEoc3Iezv2HNGFsdBTlt5t57IiNRGT5QlWqQo6PnYUEw-izxAoK41BeOQ6gejrif_uFE7WJikT1eC2QqQhG5I_f_o0BLuMcG9CTGIqIu26wA-unzKk3bieHNLnJx/s1600-h/gighessa.jpg"><span style="color:#333300;"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5050221488396414562" style="DISPLAY: block; MARGIN: 0px auto 10px; CURSOR: hand; TEXT-ALIGN: center" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiOi2EOUVkbJutj9fzzMEoc3Iezv2HNGFsdBTlt5t57IiNRGT5QlWqQo6PnYUEw-izxAoK41BeOQ6gejrif_uFE7WJikT1eC2QqQhG5I_f_o0BLuMcG9CTGIqIu26wA-unzKk3bieHNLnJx/s320/gighessa.jpg" border="0" /></span></a><span style="color:#333300;"><br /><br /><br /><br /></span><div><span style="color:#333300;">martedì 27 marzo 2007<br /></span><a name="7718496697293440399"></a><br /><a href="http://condonmatteo.blogspot.com/2007/03/noi-con-voi.html"><span style="color:#333300;">Noi con Voi</span></a><span style="color:#333300;"> </span></div><br /><br /><br /><br /><div><br /><br /><span style="color:#333300;">A distanza di due mesi noi , io Andrea <span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_0"><span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_0"><span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_0"><span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_0"><span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_0">Sarzi</span></span></span></span></span> <span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_1"><span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_1"><span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_1"><span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_1"><span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_1">Maddidini</span></span></span></span></span>, e il mio amico Marco <span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_2"><span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_2"><span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_2"><span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_2"><span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_2">Renso</span></span></span></span></span> della 1C dell <span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_3"><span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_3"><span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_3"><span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_3"><span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_3">Itis</span></span></span></span></span> di Mantova , stiamo lavorando ancora al computer per don Matteo <span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_4"><span class="blsp-spelling-corrected" id="SPELLING_ERROR_4">perché</span></span> c'è rimasta nel cuore la sua disponibilità. Abbiamo avuto la fortuna di incontrarlo dal vero come un vero vip, e tutti noi della 1C aspettiamo il suo ritorno dala missione in <span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_5"><span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_5"><span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_4"><span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_4"><span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_4">Gighessa</span></span></span></span></span> con gran voglia. Tutto questo lo possiamo dimostrare con i testi dei nostri compagni della 1c :Belletti <span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_6"><span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_6"><span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_5"><span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_5"><span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_5">Devid</span></span></span></span></span>, <span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_7"><span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_7"><span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_6"><span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_6"><span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_6">Cauzzi</span></span></span></span></span> Sara, De <span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_8"><span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_8"><span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_7"><span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_7"><span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_7">Ambrogi</span></span></span></span></span> Luca, <span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_9"><span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_9"><span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_8"><span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_8"><span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_8">Durantini</span></span></span></span></span> Martina, <span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_10"><span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_10"><span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_9"><span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_9"><span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_9">Pasetti</span></span></span></span></span> <span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_11"><span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_11"><span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_10"><span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_10"><span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_10">Jenny</span></span></span></span></span>, <span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_12"><span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_12"><span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_11"><span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_11"><span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_11">Pecchini</span></span></span></span></span> Francesco, Spagnolo Domenico. </span></div><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhM30JktN20rqJAuMt3u2a6INMAR3Nfwkxj41-ItHLd0jAX8BNetk9QonMhyphenhyphenMZAuytDluQhDx7a50I3GYWtvxNwEHovkqsxpw8iUG540utC-LtCxVmYMXENiuD8bRURPHoezk0L7a7YlQVP/s1600-h/webP2270737.jpg"><span style="color:#333300;"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5050420229418102402" style="FLOAT: left; MARGIN: 0px 10px 10px 0px; CURSOR: hand" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhM30JktN20rqJAuMt3u2a6INMAR3Nfwkxj41-ItHLd0jAX8BNetk9QonMhyphenhyphenMZAuytDluQhDx7a50I3GYWtvxNwEHovkqsxpw8iUG540utC-LtCxVmYMXENiuD8bRURPHoezk0L7a7YlQVP/s320/webP2270737.jpg" border="0" /></span></a><span style="color:#333300;"><br /><br /></span><div><br /><span style="color:#333300;">Pubblicato da <span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_13"><span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_13"><span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_12"><span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_12"><span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_12">MarcoAndrea</span></span></span></span></span></span></div><br /><br /><div><span style="color:#333300;"></span></div><br /><br /><div><span style="color:#333300;"></span></div><br /><br /><div><span style="color:#333300;"></span></div><br /><br /><div><span style="color:#333300;"></span></div><br /><br /><div><span style="color:#333300;"></span></div><br /><div><span style="color:#333300;"></span></div><div><span style="color:#333300;"></span></div><div><span style="color:#333300;"></span></div><div><span style="color:#333300;"></span></div><div><span style="color:#333300;"></span></div><div><span style="color:#333300;"></span></div><div><span style="color:#333300;"></span></div><br /><div><span style="color:#333300;"><span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_14"><span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_14"><span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_13"><span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_13"><span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_13">Durantini</span></span></span></span></span> Martina ha scritto:</span></div><br /><div><span style="color:#333300;">" Sabato 10 febbraio nell'aula magna si è tenuto l'incontro con <span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_15">don Matteo</span> <span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_16"><span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_15"><span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_14"><span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_14"><span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_14">Pinotti</span></span></span></span></span>.</span></div><div><span style="color:#333300;">La sua missione a <span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_16"><span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_15"><span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_15"><span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_15">Gi</span></span></span></span><span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_17"><span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_17"><span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_16"><span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_16"><span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_16">ghessa</span></span></span></span></span>, un piccolo paesino in Etiopia consiste anche nell'<span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_18">aiutare</span> economicamente gli abitanti di <span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_19">questo</span> paesino, cioè nell'aiutarli a diventare autonomi economicamente.</span></div><div><span style="color:#333300;">Mi hanno colpito molti aspetti di questa cultura ma soprattutto il fatto che loro ci considerano rossi di pelle, e quindi prima di stringerci la mano la toccano per vedere se c'è pelle e se non è carne viva .</span></div><div><span style="color:#333300;">Mi ha colpito anche il fatto che per la loro cultura marito moglie non possono andare in giro a braccetto o darsi attenzioni pubblicamente, mentre se due uomini vanno in giro mano nella mano è considerato normale e i due sono considerati amici.</span></div><div><span style="color:#333300;"></span></div><div><span style="color:#333300;"></span></div><div><span style="color:#333300;"></span></div><div><span style="color:#333300;">L'esperienza d'incontro con don Matteo <span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_18"><span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_17"><span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_17"><span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_17">Pinotti</span></span></span></span> mi è piaciuta molto, è stata interessante e mi ha aiutato a capire certi spetti di una cultura che prima non conoscevo." </span></div><div><span style="color:#333300;"></span></div><br /><br /><div><span style="color:#333300;"></span></div><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEipTxvrfkBvaMTcHZ73B_h15CB6jjM-vnDoJoKRwHps1FX0gazPoyZp6FddWgFh5o7rN_65-x6E7PbADRwyvOFNoXVU0TwJUECz1I2yASuEm966AG1zNrD91l-NJlj5OPQVAD_oZfAFgNvh/s1600-h/webP2270735.jpg"><span style="color:#333300;"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5050466241402744466" style="FLOAT: left; MARGIN: 0px 10px 10px 0px; CURSOR: hand" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEipTxvrfkBvaMTcHZ73B_h15CB6jjM-vnDoJoKRwHps1FX0gazPoyZp6FddWgFh5o7rN_65-x6E7PbADRwyvOFNoXVU0TwJUECz1I2yASuEm966AG1zNrD91l-NJlj5OPQVAD_oZfAFgNvh/s320/webP2270735.jpg" border="0" /></span></a><span style="color:#333300;"><br /><br /></span><div></div><br /><br /><div><span style="color:#333300;"></span></div><br /><br /><div><span style="color:#333300;"></span></div><br /><br /><div><span style="color:#333300;"><span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_18"><span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_18"><span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_18">Pasetti</span></span></span> <span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_19"><span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_19"><span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_19">Jenny</span></span> ha scritto, a sua volta:</span></span></div><br /><br /><div><span style="color:#333300;">" Sabato 1o febbraio Don Matteo <span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_20"><span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_20"><span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_20">Pinotti</span></span></span> è venuto all' <span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_21"><span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_21"><span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_21">Itis</span></span></span> per parlarci della sua missione a <span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_22"><span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_22"><span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_22">Gighessa</span></span></span>, in Etiopia, dove aiuta economicamente e culturalmente gli abitanti del luogo.</span></div><div><span style="color:#333300;">Questo incontro mi è piaciuto moltissimo, <span class="blsp-spelling-corrected" id="SPELLING_ERROR_23">perché</span> trovo molto interessante ascoltare e conoscere quali siano <span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_24">gli</span> usi di altre persone che hanno un tenore e un modo di vita diverso dal nostro.</span></div><div><span style="color:#333300;">Fra tutte le cose che don Matteo ci ha raccontato, quelle che mi hanno interessato di più sono:</span></div><div><span style="color:#333300;">- come, a volte, a noi può capitare che ci faccia un <span class="blsp-spelling-corrected" id="SPELLING_ERROR_25">po'</span> impressione il colore di queste persone, molto scuro, "nero", allo stesso modo noi facciamo senso a loro, che ci considerano con la pelle rossa, o pensano addirittura che abbiamo solo la carne, senza a pelle,</span></div><div><span style="color:#333300;">- gli uomini e le donne che sono sposati , o fidanzati, non vanno in giro mano nella mano, e non si comportano come tali; mentre una cosa normale è vedere due uomini che passeggiano tenendosi per mano. questo è totalmente diverso che da noi-</span></div><div><span style="color:#333300;">- le donne devono stare attente ad andare in giro da sole, <span class="blsp-spelling-corrected" id="SPELLING_ERROR_26">perché</span> <span class="blsp-spelling-corrected" id="SPELLING_ERROR_27">potrebbero</span> essere rapite e sposate, anche contro la loro volontà,</span></div><div><span style="color:#333300;">-le classi scolastiche sono molte numerose, e nonostante ciò fra i ragazzi si mantiene sempre l' ordine, e tutti sono felici di andare a scuola,</span></div><div><span style="color:#333300;">-le famiglie sono composte da circa sette o otto figli, e vivono tutti in una sola capanna, od in case non molto grandi, con poche e forse una sola stanza.</span></div><div><span style="color:#333300;">Tutti questi aspetti mi hanno colpito molto <span class="blsp-spelling-corrected" id="SPELLING_ERROR_28">perché</span> mi hanno fatto riflettere e capire che noi ragazzi italiani siamo molto fortunati, <span class="blsp-spelling-corrected" id="SPELLING_ERROR_29">perché</span> abbiamo tutto quello che ci serve per star bene, mentre loro a volte non hanno nemmeno i soldi per mangiare o per pagarsi le cure per qualche malattia. Noi a volte siamo molto egoisti e viziati, ma dovremmo pensare un <span class="blsp-spelling-corrected" id="SPELLING_ERROR_30">po'</span> di più a quelle persone meno fortunate di noi!"</span></div><br /><div><span style="color:#333300;"><span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_31"><span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_23"><span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_23">Pasetti</span></span></span> <span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_32"><span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_24"><span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_24">Jenny</span></span></span></span></div><div><span style="color:#333300;"></span></div><div><span style="color:#333300;"></span></div><div><span style="color:#333300;"></span></div><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhLWLY1wlEy4wCBbEgu82llN34D-6g9s0q8NWdLWMS7Bh71yHVmHdFahGycXAAz7UXmbYkuLKloQOnUEu7gSK9kscbwujzwrM-g5IGYsIR9Tf9CRI8agYBEokHbJ7vbuvLRGgAFaeQjdf2o/s1600-h/webP2270736.jpg"><span style="color:#333300;"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5050466585000128162" style="FLOAT: left; MARGIN: 0px 10px 10px 0px; CURSOR: hand" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhLWLY1wlEy4wCBbEgu82llN34D-6g9s0q8NWdLWMS7Bh71yHVmHdFahGycXAAz7UXmbYkuLKloQOnUEu7gSK9kscbwujzwrM-g5IGYsIR9Tf9CRI8agYBEokHbJ7vbuvLRGgAFaeQjdf2o/s320/webP2270736.jpg" border="0" /></span></a><span style="color:#333300;"><br /></span><div></div><div><span style="color:#333300;"></span></div><div><span class="blsp-spelling-error"><span class="blsp-spelling-error" style="color:#333300;"></span></span></div><div><span class="blsp-spelling-error"><span class="blsp-spelling-error" style="color:#333300;"></span></span></div><div><span class="blsp-spelling-error" style="color:#333300;"></span></div><div><span style="color:#333300;"><span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_33"><span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_25"><span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_25">Cauzzi</span></span></span> Sara, oltre che dagli aspetti della vita degli Etiopi che hanno interessato <span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_34"><span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_26"><span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_26">Durantini</span></span></span> Martina e <span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_35"><span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_27"><span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_27">Pasetti</span></span></span> <span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_36"><span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_28"><span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_28">Jenny</span></span></span>, è stata interessata dai seguenti loro costumi:</span></div><div><span style="color:#333300;">"...- il fatto che si mangia con le mani ed è scioccante quando una persona si lecca le dita;</span></div><div><span style="color:#333300;">...-il fatto che la donna per andare al mercato deve portare sia i bambini sia la merce, mentre il marito no. </span></div><div><span style="color:#333300;">Di conseguenza tali comportamenti mi hanno interessato perché sono quasi opposti ai nostri. Comunque sarò ben felice se don Matteo <span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_37"><span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_29"><span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_29">Pinotti</span></span></span> verrà ancora a trovarci, per fornirci altre informazioni sulla missione <span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_38"><span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_30"><span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_30">Gighessa</span></span></span>-"</span></div><br /><div><span style="color:#333300;"><span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_39"><span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_31"><span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_31">Cauzzi</span></span></span> Sara. </span></div><br /><div><span style="color:#333300;"></span></div><div><span style="color:#333300;"></span></div><br /><br /><div><span style="color:#333300;">Belletti <span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_40"><span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_32"><span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_32">Devid</span></span></span> è stato interessato dagli stessi usi e costumi degli Etiopi, ed al termine <span class="blsp-spelling-corrected" id="SPELLING_ERROR_41">delle</span> sue osservazioni ha concluso:</span></div><div><span style="color:#333300;">" Sono un popolo le cui attività dominanti sono il commercio e l'agricoltura, mentre meno diffuso è l'artigianato- Spero che ci possa essere un'altra occasione come questa per capire le abitudini di altri paesi e allargare la nostra conoscenza"</span></div><div><span style="color:#333300;">Belletti <span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_42"><span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_33"><span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_33">Devid</span></span></span>, 1C</span></div><span style="color:#ff0000;"><span style="color:#333300;">Invece Spagnolo Domenico ha espresso i seguenti interessi<br />" L incontro con don Matteo <span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_34">Pinotti</span> è stato per me veramente interessante e perciò esso ha meritato pienamente la mia attenzione. Sinceramente don Matteo <span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_35">Pinotti</span> non mi sembrava un prete, poiché durante la nostra conversazione egli non ha mai predicato brani del Vangelo. Comunque don Matteo <span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_36">Pinotti</span> è una persona molto sensibile. simpatica e umile. Inizialmente ci ha descritto la posizione geografica della località dove si svolge la sua missione: <span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_37">Gighessa</span>, che si trova in Etiopia. poi ci ha fatto vedere un video che parlava di <span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_38">Addis</span> Abeba, di <span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_39">Shashmane</span> e di <span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_40">Gighessa</span>. Sono rimasto sorpreso quando egli ci ha detto che in Etiopia si parlano 82 lingue diverse derivanti da 82 etnie diverse. Ma la cosa che mi ha interessato maggiormente è che <span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_41">Shasmane</span> è il centro di</span> <span style="color:#333300;">ritrovo dei <span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_42">Rasta</span>: io ero già a conoscenza dei <span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_43">Rasta</span>, gli <span class="blsp-spelling-corrected" id="SPELLING_ERROR_44">appartenenti</span> del <span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_45">Rastafarianismo</span>, una religione coniata nel 1930 da un giamaicano, <span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_46">Marcus</span> <span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_47">Garvey</span>. Il <span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_48">Rastafarianismo</span> sostituisce la lotta armata con la lotta spirituale, i <span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_49">Rasta</span> disprezzano tutti i movimenti politici <span class="blsp-spelling-corrected" id="SPELLING_ERROR_50">perché</span> secondo loro usano metodi brutali e riducono la gente in miseria. La loro filosofia si basa su una rilettura della Bibbia, in cui il Messia Gesù Cristo è sostituito con l'imperatore etiope <span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_51">Heilé</span> <span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_52">Selassié</span>, considerato il vero Messia. Il nome <span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_53">Rastafarianismo</span> deriva da Ras Tafari, il primo nome dell' imperatore <span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_54">Heilé</span> <span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_55">Selassié</span>. I <span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_56">Rasta</span> fanno notevole uso del potere curativo della <span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_57">marjuana</span>. I <span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_58">Rasta</span> vogliono tornare in Etiopia, nella loro Madrepatria, dopo esserne stati allontanati e portati in schiavitù nell Emisfero Occidentale. </span></span><br /><span style="color:#ff0000;"><span style="color:#333300;">L'Africa e gli Africani sono per me un punto di riferimento, <span class="blsp-spelling-corrected" id="SPELLING_ERROR_59">perché</span> i miei migliori amici sono proprio africani. </span></span><br /><span style="color:#ff0000;"><span style="color:#333300;">Mi piacerebbe <span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_60">reincontrare</span> don <span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_61">Mattto</span> <span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_62">Pinotti</span>, <span class="blsp-spelling-corrected" id="SPELLING_ERROR_63">perché</span> è una brava persona.</span></span> "<br /><span style="color:#ff0000;"><span style="color:#333300;"></span><br /><br /><br /></span><span style="color:#ff0000;"></span><br /><br /><br /><br /><span style="color:#ff0000;"></span><br /><br /><br /><br /><span style="color:#ff0000;"></span>andrea Sarzi Maddidinihttp://www.blogger.com/profile/07482078097510673956noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8579179403972648185.post-78553004793578981372007-03-27T06:21:00.000-07:002007-04-06T00:59:45.759-07:00Con Don Matteo<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj9GlisEPyHELczAST7vE6CIONhyll1YIpnViYY6uwOpfz39UBvoCVH76D_pPuSbHip7K3v6HFfD5QEXJm8gimAA8nlECzzj4fZKq9Cuw8BaJ0yToozvPKLSK8kfWg6IaDiWsvVchNW2dY6/s1600-h/1abstract.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5050221724619615858" style="DISPLAY: block; MARGIN: 0px auto 10px; CURSOR: hand; TEXT-ALIGN: center" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj9GlisEPyHELczAST7vE6CIONhyll1YIpnViYY6uwOpfz39UBvoCVH76D_pPuSbHip7K3v6HFfD5QEXJm8gimAA8nlECzzj4fZKq9Cuw8BaJ0yToozvPKLSK8kfWg6IaDiWsvVchNW2dY6/s320/1abstract.jpg" border="0" /></a><br /><div>Noi ragazzi della 1C aspettiamo con grande interesse le lettere che Don Matteo ci può inviare dalla sua generosa missione a Gighessa in Etiopia.</div>andrea Sarzi Maddidinihttp://www.blogger.com/profile/07482078097510673956noreply@blogger.com0